Un passo nella storia: visita La Domus Aurea, vacanze romane

La Domus Aurea sorse per volontà di Nerone sulle ceneri del grande incendio che distrusse Roma nel 64 d.C.: si meritò il soprannome Aurea per la ricchezza dei suoi decori e delle opere d'arte presenti al suo interno. Andiamo a scoprire la storia della Domus Aurea, la sua descrizione, e come raggiungerla.

La Domus Aurea – Cenni storici

Le grottesche della Domus AureaLa Domus Aurea fu fortemente voluta da Nerone, che intendeva sostituire la Domus transitoria, – chiamata in questa maniera perché residenza di passaggio tra il Palatino, sede ufficiale del principe e i possedimenti imperiali dell’Esquilino – andata distrutta nel terribile incendio del 64 d.C.

Per la preziosità dei suoi decori e per i suoi arredi ricchissimi, prese il nome di Domus Aurea (casa d'oro). L’intenzione dell’imperatore era, infatti, quella di costruire la più bella e ricca abitazione al mondo e per questo, al suo interno, furono rinvenute molte opere d’arte e decorazioni tali da farla sembrare, utilizzando le parole di Seneca, una "casa risplendente per lo scintillio dell’oro".

La sua realizzazione fu affidata agli architetti Severus e Celer e occupò quasi tutto il centro di Roma, in un’area di circa ottanta ettari compresa tra il Palatino, l’Esquilino, l’Oppio e il Celio. Al suo interno, in origine c’era un grande giardino con annesso lago artificiale – detto stagnum Neronis - che poi verrà prosciugato in epoca Flavia per costruirvi il Colosseo.

Il rinnovamento urbanistico dei Flavi ridusse al solo Colle Oppio le antiche costruzioni della Domus Aurea e su di esse, spogliate delle statue e delle opere d’arte, vennero edificate le Terme di Traiano.

Cadute in rovina anch’esse in seguito al passaggio ostrogoto, l’intera area fu destinata all’agricoltura e la riscoperta della Domus Aurea si deve a curiosi e pittori Rinascimentali – fra gli altri, Raffaello e il Pinturicchio - che, calandosi nelle grotte ancora sotterrate, scoprirono le meraviglie in esse contenute. Fra queste, il gruppo del Laocoonte, una delle opere scultoree più famose dell’antichità, ora conservata nei Musei Vaticani. Dopo gli scavi che ne hanno riportato alla luce gli ambienti, la Domus Aurea venne chiusa nei primi anni Ottanta per motivi di sicurezza, per poi essere riaperta al pubblico nel 1999 dopo i restauri.

La Domus Aurea – Descrizione

La Domus Aurea oggi è estesa solo sul Colle Oppio, ed è formata da circa 150 ambienti, sviluppati intorno a una sala a pianta ottagonale, centro effettivo della Domus: gli ambienti sono costruiti in pietra e si alzano per 10-11 metri tramite volte a botta.
Si possono distinguere due settori: quello occidentale, che si pensa possa essere stato la zona privata della domus neroniana e quello orientale, più sfarzoso e probabilmente dedicato alle feste e ai divertimenti dell’imperatore e dei suoi ospiti.

La parte occidentale si sviluppa attorno a un grande giardino rettangolare ed al portico che lo circonda: lungo i suoi lati sono distribuite le sale private utilizzate da Nerone. Fra queste, la Sala della volta delle civette, chiamata così per i suoi decori, ed il Ninfeo di Ulisse e Polifemo, dal nome del mosaico presente al suo interno.

Il settore orientale si estendeva invece intorno ad una sala ottagonale, ai cui lati erano due grandi cortili: in questa sezione del Palazzo sono conservate la Sala della volta dorata, con la sua ricca decorazione a stucchi policromi e due Sale ispirate agli scritti omerici, la Sala di Achille a Sciro e la Sala di Ettore e Andromaca.

La Domus Aurea - Come arrivare

L’accesso alla Domus Aurea è da via della Domus Aurea. Mezzi pubblici: le linee n° 85, 87, 175, 810, 850 arrivano alla fermata Colosseo e Colosseo/Salvi, alle quali si può scendere per arrivare alla Domus Aurea. La maniera più rapida è utilizzando la metropolitana (linea B), scendendo alla fermata Colosseo (linea B) e da lì, percorrendo circa 300 metri.

Orari di apertura

Tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00-20.00. Per informazioni 06/399.677.00

Da vedere in zona

Il Colosseo, Chiesa di San Pietro in Vincoli, Fori Imperiali, Parco di Traiano.

Dormire in zona

Qualche consiglio per dormire in un albergo in zona Roma Termini oppure in un b&b a Roma zona Colosseo, vicino alla Domus Aurea.

Mangiare in zona

Dopo la vostra visita alla Domus Aurea, potete mangiare in uno dei molti ristoranti in zona Esquilino

Divertimento in zona

Qualche consiglio sui locali in zona Colosseo dove passare un piacevole dopocena nelle vicinanze della Domus Aurea.