Villa Celimontana: la villa al centro di Roma

Costruita sul colle Celio nel cinquecento, la villa Celimontana, prima villa Mattei, è oggi un parco pubblico. I richiami storici, la qualità e la diversità della sua flora ne fanno una delle più belle ville di Roma.

Villa Celimontana – Cenni storici

Ingresso di Villa CelimontanaNella prima parte del cinquecento, la parte oggi occupata dalla villa Celimontana era occupata da vigne appartenenti alla famiglia Paluzzelli, i quali avevano effettuato degli scavi trovando dei marmi colorati pregiati (sicuramente proveniente da un tempio). Nel 1553, la famiglia Mattei acquisì le vigne per trasformarle in una villa, incaricando l’architetto Giacomo del Luca, discepolo di Michelangelo Buonarroti, della costruzione di un edificio e della prima sistemazione del giardino.

La rilevante collezione di opere d’arte dei Mattei arricchì la villa. Nel 1582, l’obelisco ancora oggi nel parco fu dono del comune di Roma. La villa era anche famosa per la cerimonia organizzata da San Filippo Neri nel 1552 che comprendeva la visita di sette chiese (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura, San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano all'Appia Antica e Santa Croce in Gerusalemme) durante la quale la famiglia apriva il suo parco al pubblico e dava ospitalità ai numerosi pellegrini.

La villa è rimasta di proprietà dei Mattei fino al 1802, anche se molti reperti erano già stati venduti al Vaticano (tra i quali l'Amazzone, la Pudicizia, il Traiano seduto, oggi al museo del Louvre).

Dopo i Mattei tanti diversi proprietari si sono succeduti sino al sequestro, dopo la prima guerra mondiale, dei sui ultimi padroni tedeschi. La villa è stata ceduta al comune di Roma nel 1926, che ne fece il parco pubblico che conosciamo oggi. Le sculture più interessanti sono state donate al museo nazionale romano e all’edificio alla Società Geografica Italiana.

Villa Celimontana – Descrizione

La villa Celimontana si trova sul monte del Celio, tra i ruderi del Palatino, l'acquedotto di Claudius e Nerone, e le terme di Caracalla. L'entrata principale è posizionata presso la chiesa Santa Maria in Domnica alla Navicella accanto alla sorprendente fontana della Navicella. Nella villa, a sinistra del edificio, si può vedere l'obelisco.

La sua base è grande e di origine sconosciuta. La parte superiore, alta 2,68 metri, mostra l'inscrizione del nome di Ramsès II. Provvienne dal tempio del Sole a Eliopolis, come l'obelisco della piazza della Rotonda. Il giardino possiede bassi rilievi antichi di marmo, palme, piante tropicale. Una grande parte delle sculture che abbellivano la villa Celimontana sono state vendute e si possono contemplare nei musei del Vaticano.

Villa Celimontana – Come arrivare

Ingresso principale è presso la Piazza della Navicella. Potete andare alla Villa Celimontana con i mezzi pubblici : Bus: 81 - 673, in transito su Via della Navicella; Bus: 118 - 160 - 714, in transito su Via delle Terme di Caracalla Potete anche andare alla piazza della Navicella a piedi a partire della stazione di metro Colosseo.

Orari di apertura
Villa Celimonana è aperta tutti i giorni dall'alba a tramonto.

Da vedere in zona
Il Colosseo, la Domus Aurea, i Fori imperiali , la Basilica di Massenzio, il Foro Romano, il Circo Massimo.

Dormire in zona
Qualche consiglio per dormire in un albergo a Roma Termini oppure in un b&b attorno al Colosseo.

Mangiare in zona
Qualche suggerimento per mangiare in un osteria in zona Esquilino.

Divertimento in zona
Villa Celimontana organizza un prestigioso festival di musica jazz. Per più ampie informazioni, potete consultare il sito ufficiale del Villa Celimontana jazz festival. Scoprite inoltre i locali vicino al Colosseo per una serata piacevole e divertente.