Vacanze e divertimento: rugby a Roma. Sport e turismo

Una partita di rugbyAnche voi siete stai conquistati dalle imprese della nazionale italiana e volete saperne di più sul rugby? Scopriamo assieme come e dove trovare notizie sempre fresche su Internet.

Tifosi con la faccia dipinta con i colori del Tricolore, tantissime maglie azzurre, bandiere italiane che sventolano… no, non sono immagini di una partita dell’Italia a calcio, ma scene che si ripetono ogni qualvolta scende in campo la Nazionale di rugby allo stadio Flaminio. Da alcuni anni ormai la diffusione e la fama di questo sport sono in costante aumento e la nostra città è molto coinvolta in questa nuova moda, con la presenza di un gran numero di squadre, professionistiche e non e di centri sportivi. Roma può infatti vantare società di grande prestigio e antica tradizione, tra le quali impossibile non segnalare la Polisportiva S.S.

Lazio Rugby 1927, la più antica società rugbystica italiana, l’Almaviva Capitolina Rugby, vincitrice della serie A nel periodo 2005/2006 o la Rugby Roma Olimpic, più volte campione d’Italia a partire dagli anni ’30. In questi siti, non troverete solo le informazioni su queste squadre, ma anche sui centri sportivi, i corsi, l’insegnamento e interessanti curiosità, come il bel progetto sociale per aiutare le persone affette dalla sindrome di Down della Capitolina Rugby, e media audiovisivi gratuitamente scaricabili.

Se invece preferite conoscere meglio la scena nazionale, è quasi obbligatorio partire segnalando il sito ufficiale del rugby locale, ovvero quello della F.I.R. (Federazione Italiana Rugby). Qui potrete sapere tutto sulle classifiche di tornei, coppe, leghe, regolamenti... ma anche curiosità e pettegolezzi (Non indovinereste mai quale attrice ha dichiarato che il segreto della sua forma fisica è il costante allenamento di danza e rugby, i suoi due sport preferiti!). Finora abbiamo parlato solo di link di organizzazioni professionali, ma il bello della Rete, si sa, è anche scambiare opinioni e discutere con altri utenti grazie alle community: allora ecco due forum che soddisfano questa esigenza: rugby.it, che affronta veramente ogni aspetto della palla ovale, e il forum di Tutto rugby.

Blog interessante e ricco di video, segnaliamo anche Rugby 1823, in particolare se volete divertirvi a vedere le più spettacolari azioni in campo da tutto il mondo. Navigare in questi siti vi ha fatto venire voglia di indossare gli scarpini e calpestare l’erba per giocare anche voi?

Prima di iscrivervi in un centro sportivo, però, avete bisogno dell’attrezzatura idonea. I più appassionati possono comprare online maglie e cappellini ufficiali dei team partecipanti al Torneo Sei Nazioni da www.sixnationssupporters.eu. Se preferite restare in Italia, siete fortunati: il più grande rugby store nazionale, Rugby Sport ha il proprio punto vendita a Roma, per la precisione a Via Moricone 8, nei pressi di piazza Vescovio.

Dal sito di questo negozio la fantasia si scatena: maglie di nazionali, club, per donna, bambino, da allenamento…e ancora dvd, cappellini, felpe, attrezzatura più o meno convenzionale come cravatte, teli da mare e gadget di vario genere. A questo punto, per restare in tema, la palla è vostra. Preparatevi bene, indossate l’attrezzatura, scendete in campo e partite verso la meta. Il rugby vi aspetta!

"Io non perdo mai… perché mi diverto sempre!"

Così si apre il portale italiano di minirugby, ovvero il rugby per bambini e ragazzi dai sette ai quindici anni. Dopo la crescente popolarità del rugby nostrano, molti giovanissimi vogliono avvicinarsi a questo sport, riconosciuto come uno dei più educativi, per l’importanza data ai principi di sportività, rispetto per l’avversario e per le regole. In particolare il rugby offre ai più giovani la possibilità di confrontarsi con altri ragazzi in un contesto competitivo, ma sempre ludico.

Anche le società laziali hanno aperto le porte ai ragazzi, con la nascita di rappresentative di minirugby e l’attuazione di progetti per avvicinare al mondo dello sport le persone diversamente abili, partendo dalle persone affette dalla Sindrome di Down (Progetto Rugby e Down). Per saperne di più, visitate la pagina web del portale italiano del minirugby: www.minirugby.it, (per i genitori preoccupati: troverete anche un utile decalogo con i benefici pedagogici di questo sport, e consigli per vivere serenamente l’esperienza di vostro figlio con il pallone ovale). Consigliamo anche le pagine delle squadre Almaviva Capitolina Rugby, PortaPortese Rugby Roma, la Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927 e la Minirugby Frascati.

Il Touch Rugby: sport senza età

Se non siete più giovanissimi, o l’aspetto più fisico e di contatto del rugby vi intimorisce un po’, ma volete ugualmente cimentarvi in questo sport, il Touch rugby è quello che fa per voi. Nato a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 in Australia come allenamento e gioco da parco, questa variante del rugby riduce al minimo i contatti tra i giocatori privilegiando gli aspetti più giocosi e di squadra della palla ovale. Infatti è aperto a giocatori di ogni età, da ragazzi a ultra cinquantenni, che possono giocare in squadre miste, dove uomini e donne giocano assieme.

A Roma l’anno scorso gli appassionati hanno creato nel settembre 2007 un’associazione che ordina l’attività capitolina, cercando di diffondere e consolidare la pratica di questo sport. Per saperne di più il link di riferimento è: www.touchrugby.it