Roma Segreta: le bellezze nascoste della capitale

Fontana delle Tartarughe in piazza MatteiRoma la conosciamo più o meno tutti. Ma non tutti sanno che oltre a San Pietro, Colosseo, Castel Sant’Angelo, Piazza Navona e gli altri famosissimi monumenti ci sono piccole e grandi meraviglie meno conosciute che meritano allo stesso modo il nostro interesse. Qualche consiglio da seguire per non perdersi tutto ciò che Roma, non volendo, nasconde all’ombra delle più grandi opere.

Nascosta tra le strade tortuose del centro, nelle incantevoli piazzette dei Rioni, negli intrecci dei borghi o nei quartieri più periferici c’è una Roma segreta piena di meraviglie meno conosciute che passano inosservate agli occhi dei meno attenti: una sorta di “underground artistico” ricchissimo e di inestimabile bellezza. Grandi e piccole gemme che farebbero la fama di qualsiasi città del mondo è che restano inevitabilmente, ma ingiustamente, in secondo piano all’ombra delle più famose.

È in effetti plausibile che di fronte alla maestosità della Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona l’occhio non vada a finire sugli splendidi soffitti che adornano gli interni di Palazzo Pamphili, o che distratti dallo splendore e dall’armonia di Piazza del Popolo si rischi di non restare colpiti dalle singolari decorazioni della chiesa di Santa Maria del Popolo.

Roma segreta offre diversi consigli in merito, proponendo tra le sue pagine una raccolta di questi piccoli gioielli “nascosti” e arricchendo i propri contenuti con diverse leggende e misteri affascinanti legati alla storia di Roma. Attraverso la mappa dei rioni in home page è possibile conoscere tutte le bellezze che ogni zona di Roma offre, dalle più nascoste e insolite fino ovviamente alle più note.

Tutte comunque imperdibili. Sarebbe difatti un vero peccato, ad esempio, non dedicare qualche minuto all’incantevole “Fontana delle Tartarughe” di Piazza Mattei, poco distante da Via Arenula e dalle affollatissime vie del centro. Un piccolo rifugio di quiete a due passi dal caos di Via Vittorio Emanuele alle spalle del ghetto, dominata da Palazzo Mattei eretto proprio di fronte alla splendida fontana: un delicato ricamo di marmo e bronzo, con in cima piccole tartarughe dal quale scorre incessantemente Acqua Vergine.

Questa ed altre piccole e grandi meraviglie sono stata inoltre segnalate da Ilaria Beltramme tre le “101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita” una raccolta di indicazioni per turisti e Romani della Newton Compton che offre molte informazioni anche sui luoghi meno conosciuti di Roma e varie tradizioni ed consuetudini.

Attraverso i consigli del libro è possibile costruirsi itinerari alternativi che permettano di ammirare, ad esempio, le particolari rifiniture del Quartiere Coppedè, oppure rintracciare il mostruoso portone di Palazzo Zuccari, poco distante da Piazza di Spagna o infine cogliere la cupola di Piazza San Pietro osservando dal buco di una serratura in Piazza dei Cavalieri di Malta.

Molto interessante in merito la proposta di Grandtour: in ricordo dello storico viaggio che i nobili e ricchi borghesi affrontavano in Italia in passato, il sito propone una serie di itinerari in tutta Italia e fra i percorsi offerti a Roma sono incluse visita guidate dedicate a Roma nascosta e insolita. È così possibile, attraverso percorsi diversi, visitare i luoghi più particolari del Celio, scovare i mosaici più belli seguendo “l’itinerario dei mosaici”, attraversare la città alla ricerca di tutti gli Obelischi, o scoprire le sorprese che riserva una passeggiata per la via Consolare Casilina.

L’organizzazione di Alliance Culturelle si propone lo stesso obiettivo, offrendo diversi percorsi interessanti per chi ha voglia di scoprire la capitale fino in fondo offrendo una visita fra i palazzi nobiliari Romani, tra le ville Romane Tuscolane e infine il Tour di Roma nascosta e sotterranea: un viaggio che inizia dai vecchi edifici sepolti dalle nuove edificazioni, che prosegue fra le chiese, ville e strade dimenticate di tempi lontani fino a sprofondare nelle viscere del mondo sotterraneo, tra cripte, catacombe e sepolcri.

Proprio quest’ultimo punto è il fulcro di Roma sotterranea che fornisce a chi è interessato una guida sicura alla scoperta di questi luoghi sepolti, patrimonio ignoto molto spesso anche ai romani stessi, attraverso un calendario denso di appuntamenti che variano ogni mese.
Musei Insoliti

Se siete stanchi di code interminabili o di vedere quadri o “semplici” sculture nei “soliti” famosi musei capitolini, Roma offre la possibilità di visitare molte esposizioni insolite con articoli diversi e interessanti.

Il Museo di Roma in Trastevere mostra ai suoi visitatori materiali concernenti la documentazione della vita quotidiana con un occhio di riguardo per la tradizione attraverso la ricostruzione di tipiche scene romane, diversi acquerelli con tema “Roma Sparita” e una stanza dedicata al grande poeta Romano Trilussa.