Villa Giulia: visita alle ville romane
Villa Giulia ospita uno dei più grandi musei del mondo dedicato agli etruschi, il tutto all'interno di una villa di notevole architettura. Scopriamo ora la storia e la descrizione del palazzo di Villa Giulia e del Museo Nazionale Etrusco.
Villa Giulia – Cenni storici
Nel 1556, il papa Giulio III fece costruire un sontuoso palazzo con un ninfeo decorato di mosaici romani e un cortile di stucchi e affreschi a immagine delle ville antiche. La villa fu costruita sulle terre della famiglia Giulia sul Monte Valentino (oggi il rione Parioli). I piani sono stati disegnati dal Vasari, rivisitati da Michelangelo.
La realizzazione finale è del Vignola per quanto riguarda gli edifici e opera di Ammannati e Vasari per le decorazioni. Nuove modifiche sono state fatte sulla villa Giulia nel diciassettesimo e nel diciottesimo secolo quando la villa servì da scuola veterinaria.
Quando è divenuta proprietà dello stato italiano e trasformata in museo, prende il suo aspetto attuale. Nel 1889, il Museo della Villa Giulia diventa una sezione del Museo Nazionale Romano dedicata alle antichità extraurbane. Col passare del tempo il museo si specializza nell'ospitare i risultati degli scavi provenienti dal territorio etrusco.
Nel 1939, il museo diventa autonomo e totalmente dedicato alla civiltà etrusca. Dopo gli scavi di Pyrgi negli anni 60, diversi musei satelliti sono creati nei centri dell'Etruria laziale (Viterbo, Tuscania, Lucus Feroniae). Il Museo Nazionale Etrusco della Villa Giulia è oggi uno dei più importanti musei etruschi al mondo unitamente a quello di Firenze.
Villa Giulia – Descrizione
Villa Giulia è un ottimo esempio di villa del Rinascimento, con la sua grande corte in semicerchio, le sue logge, il suo ninfeo ornato di mosaici romani e le sue cariatidi che supportano un balcone traforato. Si arriva alla villa Giulia con una via specialmente scavata: la via di villa Giulia che permette di collegare la via Flaminia al Tevere.
Le stanze del museo sono organizzate secondo criteri topologici e cronologici. Un percorso su due piani è proposto dal museo in modo di apprezzare al suo vero valore la prestigiosa collezione di pezzi famosi.
Al primo piano, si trovano le collezioni in provenienza da Vulci, Bisenio, Caere e Veio. Dopo, al piano terra, ci sono le collezioni private Barberini, Castillini donate al museo, come anche la collezione del sedicesimo secolo del museo Kircheriano. Per finire, le collezioni di Pyrgy e Agro Falsico. Per avere maggiori informazioni, il sito ufficiale di Villa Giulia.
Come arrivare
Potete raggiungere Villa Giulia con i mezzi pubblici prendendo l'autobus 19 dalla fermata della metropolitana linea A Ottaviano.
Orari di apertura
Villa Giulia è aperta tutti i giorni escluso il lunedì dalle 8.30 fino alle 19.30 secondo gli orari del museo..
Da vedere in zona
Potete approfittare della presenza in zona per visitare anche Villa Borghese e i suoi tesori d'arte disseminati in mezzo al verde.
Dormire in zona
Ecco dei suggerimenti per dormire in alcuni alberghi del centro storico, oppure alloggiare in alcuni Bed and Breakfast al centro.
Mangiare in zona
Dopo la vostra visita a Villa Giulia, potete mangiare in un ristorante vicino a Piazza di Spagna.
Divertimento in zona
Qualche consiglio sui locali di Via del Corso in cui potrete passare un gradevole dopocena.
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