Itinerari enogastronomici Roma. Dall'Asparago Verde di Montalto di Castro al Farro dei Monti Lucretili

Preparazione della salsa all'amatricianaScoprite le origini dei prodotti che trovate quotidianamente sulle vostre tavole attraverso gli itinerari enogastronomici scelti da Romaexplorer. Dall'Asparago Verde di Montalto di Castro, al Farro dei Monti Lucretili. Ecco una piccola guida alla scoperta dei prodotti tipici dell'alto Lazio. Qualche link utile su dove trovare e assaporare i piatti tipici della zona.

La zone a Nord di Roma sono ricchissime di storia e tradizioni, anche gastronomiche. Spesso però gli stessi cittadini romani le ignorano. Questo non vale certo per l'Abbacchio Romano, ma quanti conosco l'Asparago di Montalto di Castro o il Farro dei Monti Lucretini. L'Abbacchio Romano è una delle specialità della cucina romana (prodotto IGP) derivata dalla tradizione agricola della città. La carne di agnello è di colore rosa chiaro e grasso di copertura bianco.

È una carne ideale per la cottura in forno e la tradizione lo ha fatto diventare uno dei piatti tipici del periodo pasquale. La carne di abbacchio è facilmente reperibile nelle campagne laziali, è molto diffusa a: Velletri, Zagarolo, Fiano Romano e I Castelli. Se capitate in uno di questi comuni approfittatene, fermatevi in uno dei tanti ristoranti o agriturismi nei pressi di Roma. A Zagarolo potete recarvi al Tordo Matto. Gestito dal giovane chef Adriano Baldassarre, Il Tordo Matto è un locale ricavato da un antico forno che si trova nel centro storico di Zagarolo.

La cucina può definirsi creativa, ma di ispirazione regionale, tra i piatti si segnalano la "polentina con pappa al pomodoro e parmigiano grattugiato", il Cappuccino di baccalà, "Polpette di coda alla vaccinara" e il Raviolo trasparente di ostrica con zabaione di oppidum. Per un breve soggiorno andate presso l'Agriturismo La Ripa, la struttura dispone di 9 camere da letto doppie con bagno, piscina, centro ippico, tennis, calcetto, sala da biliardo e due sale ristorante.

La cucina è quella tipica della sabina con pasta fatta in casa (gnocchi, pizzicotti, ravioli, fettuccine, tonnarelli) e carne: castrato, abbacchio, manzo, maiale. Inoltre sono in commercio i prodotti dell'azienda: olio d'oliva, formaggi e ortaggi. Salendo un po’ più a Nord troviamo Montalto di Castro, nota prevalentemente come località balneare, Montalto e le zone limitrofe sono rinomate anche per la coltivazione dell'Asparago Verde, abbondante in questa zona per i terreni calcarei e vulcanici.

L'Asparago Verde di Montalto di Castro è caratterizzato da un gambo con sfumature violacee, ma cosa più importante è ricco di vitamine, calcio, fosforo e ferro. Se passate dalle parti della vicina Tarquinia e cercate un ristorante dove mangiare, provate Il Re Tarquinio, situato nella Tarquinia medievale, offre una cucina raffinata che varia a seconda dei prodotti stagionali. Per gli antipasti segnaliamo: Selezione di Salumi e Formaggi D.O.P. della Tuscia e il Carpaccio Tiepido con Ferlenghi al Finocchio e Scaglie di Ricotta Salata. come primo Fettuccine con Ferlenghi Freschi locali con Guanciale e Ricotta Salata e per quanto riguarda i secondi è disponibile un'ampia scelta di tagliate e piatti di pesce.

Se siete dalle parti di Pescia Romana, fate un salto al Magic Country Club. Il ristorante dispone di due sale: una con capienza fino a 500 persone. La cucina è tradizionale e prevede menù a base di carne e di pesce fresco; la pizza, invece, è cotta rigorosamente nel forno a legna. La struttura in realtà è molto più ampia, oltre alla piscina c'è un residence con ben 15 appartamenti da 2+2 e 4+2 posti letto, zona cottura, riscaldamento autonomo, aria condizionata e Tv a colori. C'è anche un centro benessere con personale altamente qualificato. Al suo interno poi troverete: sala fitness, sauna, bagno turco, piscina idromassaggio, doccia solarium. Anche il Broccolo Romanesco è uno dei prodotti tipici del Lazio.

È reperibile da metà ottobre fino a fine marzo, la pianta ha dei germogli appuntiti e un fogliame di colore verde-bluastro. Il broccolo è da sempre presente sulle tavole dei romani, di solito viene mangiato fritto, nella minestra di broccoli e arzilla o cotto insieme alla salsiccia. E' coltivato in prevalenza nelle zone attorno al Lago di Bracciano: Cesano, Santa Maria di Galeria e Anguillara Sabazia. Proprio ad Anguillara Sabazia potete fermarvi presso il ristorante La Mucca Golosa.

Al di là del semplice menù degustazione, uguale per tutti, il ristorante propone una formula, "La Formula Osteria", che consente di costruire ad ogni ospite il proprio menù scegliendo tra i piatti disponibili. La "Formula Osteria" è composta da antipasto, primo, secondo, dolce, acqua e caffè al prezzo di € 29. Per chi volesse ordinare alla carta il menu è molto vario, si consigliano la zuppetta di lenticchie e totani ai ravioli di petto d'anatra con carciofi. Per coloro i quali abbiano esigenze diverse e desiderino anche un pernottamento, l’Agriturismo Zugarelli potrebbe essere la soluzione ideale.

L’azienda è a conduzione familiare, i prodotti serviti sono tutti naturalissimi e di produzione propria, dalla pasta agli ortaggi. Questo agriturismo dispone di una camera singola con un letto e servizio, 4 Camere doppie con servizi e 4 Suite, fino a 5 posti ognuna. Un luogo perfetto anche per gli sportivi (i tennisti in particolare), l’Agriturismo Zugarelli infatti, ha un circolo, il “Tennis Club Vigna di Valle”, la struttura è dotata di cinque campi da tennis in terra rossa, uno in sintetico, due piscine, un piccolo bar, una palestrina e insegnanti di tennis, nuoto e personal trainer.

Un altro prodotto tradizionale della gastronomia laziale è Il Farro dei Monti Lucretili. Molto simile al grano, questa tipologia di farro viene prodotto da aziende agricole private e commercializzato in piccole quantità, di solito viene piantato alla fine di Marzo e raccolto a metà di Agosto. Il prodotto è caratteristico dei comuni situati all'interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili (Morione, Orvinio, Monte Flavio e Marcellina). Il più celebre di questi paesi però, è senza dubbio Licenza, la pasta in particolare, fatta a mano con acqua e farina di farro richiama turisti da tutta Europa. Oltre alle "Sagne", tipica di Licenza, il farro è utilizzato per alcuni piatti tradizionali come: i rigatoni con "asparagi e farro" o gli "strozzapreti di farro".

Tra un'escursione e l'altra potete fare una piccola sosta a Palombara Sabina, la prima potrebbe essere presso il ristorante dell'agriturismo L'Albero Custode. Ottenuto da antiche stalle, offre la possibilità di conoscere la cucina locale tradizionale, i prezzi del ristorante variano da € 25 a 30, bevande escluse. L'agriturismo si trova in una ex Casa Colonica del '700, dispone di un appartamento indipendente da 5 posti letto con ampio terrazzo e cucina; cottage Indipendente - 2 posti letto - (senza cucina); e "Il Fienile" un appartamento indipendente da 4 posti letto con cucina. Il prezzo per persona a notte è di € 30 (compresa prima colazione).

Secondo consiglio potrebbe essere l'Agriturismo Lucretius. Il ristorante si propone di far riscoprire i sapori della tradizione romana, tra le specialità citiamo: antipasto di sottoli della casa con gran misto di affettati casarecci; Fettuccine frantoio con olive nere, ravioli fatti in casa al gorgonzola, pasta del parco dei Monti Lucretili all'ortica. Per i secondi: Maialino porchettato con patate cotto al forno a legna; Misto grande di carne alla brace, con arrosticini di pecora, abbacchio scottadito e castrato con puntarelle alla romana in olio extravergine "Sabina DOP".