Vacanze romane, Palazzo Doria: uno dei più grandi palazzi del Rinascimento

Quella di Palazzo Doria, uno dei più grandi palazzi di Roma e di tutto il Rinascimento, è una storia particolare. Attraverso vari cambi di proprietà e di nome è infine diventato residenza ufficiale della grande famiglia da cui prende il nome: un ramo dei discendenti dei Doria-Pamphili ancora abita al suo interno in stanze meravigliose impreziosite da affreschi in stile barocco.

Palazzo Doria – Cenni storici

Palazzo DoriaPalazzo Doria Pamphili ha ospitato nei suoi lussuosi interni alcune delle famiglie più celebri della storia di Roma. Compreso tra Via del Corso, Piazza del Collegio Romano, Via della Gatta e Via del Plebiscito è uno dei palazzi più grandi e importanti del centro di Roma. Originariamente di proprietà dei Della Rovere, il palazzo venne acquistato dagli Aldobrandini (palazzo Aldobrandini era il vecchio nome del Palazzo) che a loro volta cedettero la proprietà ai Doria Landi Pamphili che ingrandirono l’edificio tanto da fargli raggiungere le dimensioni delle più famose regge europee.

La storia della famiglia Doria Pamphili, che dà il nome attuale al palazzo, si lega strettamente con quella dell’edificio. Al suo interno è difatti custodito un ritratto del 1649 di Velasquez del Papa Innocenzo X (della famiglia Pamphili), uno dei suoi storici padroni, richiesto da Olimpia Maidalchini, ritenuta all’epoca amante del pontefice. Il figlio di Olimpia, Camillo Pamphili, rinunciò alla carica di cardinale assegnatagli per sposare Olimpia Borghese Aldobrandini che, quindi, portò in dote alla famiglia Pamphili il palazzo fino ad allora chiamato Aldobrandini.

Nel 1654 la coppia lasciò quindi il Palazzo Pamphili di Piazza Navona per trasferirsi alla nuova residenza di Via del Corso, attuale residenza dei Doria Pamphili. Ben presto iniziarono i lavori per allargare il palazzo: seguendo il nuovo progetto di Antonio Del Grande, per il volere di Camillo furono comprati e demoliti gli edifici vicini.

I lavori vennero proseguiti sotto i discendenti della famiglia: si deve al cardinale Benedetto Pamphili una collezione di pittura fiamminga ancora conservata all’interno del palazzo e la costruzione di una cappella disegnata da Carlo Fontana.

Al matrimonio del 1671 tra Anna Pamphili e Giovanni Andrea Doria Landi si deve l’unione ufficiale fra le grandi famiglie fino a quando, nel 1763, il principe Andrea IV combinò i suoi nomi nell’attuale Doria – Pamphili – Landi. Il Palazzo ha infine assunto forma completa grazie a Gabriele Valvassori che nel 1735 realizzò la facciata di Via del Corso.

Palazzo Doria – Descrizione

Come dicevamo la grande mole del palazzo l’ha portato ad essere uno degli edifici più grandi del periodo in tutta Europa, superato in grandezza a Roma solo da palazzi che ospitano istituzioni pubbliche o ambasciate.

Ad oggi è ancora residenza di un ramo della discendenza dei grandi casati e ospita nei suoi interni, decorati da affreschi in stile barocco, un notevole raccolta di oggetti d’arte e dipinti visitabili dal pubblico nel museo della Galleria Doria. Da ricordare la stanza dedicata a Innocenzo X, che oltre al dipinto sopra descritto, espone anche una statua dedicata al pontefice.

Palazzo Doria – Come arrivare

Partendo dalla Stazione Termini è possibile raggiungere il palazzo prendendo la linea 100 per 7 fermate e scendendo quindi alla fermata Via del Corso/SS. Apostoli. Proseguendo poi per 50 metri si raggiunge l’entrata del Palazzo. Altrimenti si può scendere alla fermata Metro A di Spagna, percorrere via Condotti e una volta giunti a Via del Corso proseguire in direzione Piazza Venezia fino ad incontrare il Palazzo.

 

Palazzo Doria - Orari di apertura

Il palazzo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 secondo l’orario della Galleria Doria.
 

Da vedere in zona

Il Vittoriano, il Colosseo, i Fori imperiali, il Foro Romano.

Dormire in zona

Ecco dei consigli per dormire in alcuni alberghi del centro storico, oppure alloggiare in hotel in zona Stazione Termini.

Mangiare in zona

Qualche consiglio per mangiare in un osteria in zona Esquilino.

Divertimento in zona

Diversi locali in zona Via del Corso animano la notte del centro di Roma; ecco inoltre alcuni locali in zona Colosseo poco distanti dal palazzo.