Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea

Il fascino del passato e le attrattive del presente, due anime che coesistono piacevolmente nella Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma e che ne costituiscono una delle caratteristiche di maggiore interesse per l’attenzione dedicata ad artisti del XIX secolo che non dimentica però le grandi opere contemporanee, saprà certamente catturare il vostro sguardo ammirato e soddisfare anche gli intenditori dell’arte più esigenti.

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea– Cenni storici

Galleria Nazionale d'Arte Moderna e ContemporaneaNata nel 1883, a qualche anno dall’agognata Unità d’Italia, la galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea raccoglie opere di pittura e scultura del XIX e XX secolo. Con sede inizialmente presso l’attuale Palazzo delle Esposizioni, dal 1915 si è insediata presso palazzo Cesare Bazzani, nell’area di Valle Giulia.

All’interno della nuova sede, la collezione viene distribuita per scuole regionali, senza escludere però le opere di artisti stranieri. Ad arricchire la collezione, si sono susseguiti negli anni numerosi lasciti e donazioni di alcuni tra i nomi di spicco dell’Ottocento, come Morelli e Palazzi. Nel periodo compreso tra le due guerre, le acquisizioni hanno riguardato le opere dei grandi artisti italiani contemporanei, ma anche per le opere dell’Ottocento si osserva un ritorno agli artisti italiani, con preferenza nei riguardi di quelli particolarmente apprezzati dalla critica dell’epoca.

Il periodo d’oro della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea si apre con la direzione di Palma Buccarelli, dal periodo della guerra fino al 1975, periodo in cui la galleria viene ad acquisire prestigio internazionale grazie ad esposizione di grande livello e ad acquisti di opere di grandi maestri italiani e stranieri.

Negli anni successivi al ’75, la galleria nazionale oltre ad essersi accresciuta di nuovi acquisti, ha avuto la fortuna di ricevere donazioni di artisti italiani del peso di Guttuso, Balla, De Chirico. Ha inoltre acquisito nuovi musei come le case-museo di collezionisti del XIX e XX secolo e atelier di artisti del XX secolo.

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea – Descrizione

Le numerose sale della galleria nazionale d’arte moderna possono dividersi in due grandi settori, uno dedicato agli artisti del XIX secolo e l’altro a quelli del XX secolo. L’ala Sud–Ovest raccoglie opere del periodo napoleonico fino all’unità d’Italia, con artisti come Canova, Palizzi, Fontanesi, mentre l’ala sud–est è dedicata alle opere di fine ‘800, con artisti quali De Carolis, Coleman, Degas, Monet, Van Gogh. La zona nord–ovest è invece dedicata alle opere del secondo guerra, dove troviamo artisti come Pollock, Fautrier, Calder, ma anche Capogrossi, Fontana, Colla, mentre quella Nord–Est raccoglie le opere del primo XX secolo, con opere di Mario Sironi, Giorgio Moranti, Antonietta Raphael Mafai, Fausto Pirandello.

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea– Come Arrivare

È possibile apprezzare l'arte moderna a Roma con la metropolitana, linea A, fermata Flaminio, con i tram 3 e 19, fermata V.le delle Belle Arti, gli autobus 88, 95, 490, 495, fermata p.le del Fiocco ed infine con il treno, linea Roma – Viterbo, capolinea p.le Flaminio.

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea- Orari di apertura

Chiusa il lunedì, a Roma, l'arte moderna vi aspetta dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.30, con ingresso fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura. Si possono prenotare visite guidate della galleria, chiamando il numero 06 399 67 051. È inoltre possibile usufruire di riduzioni e ingressi gratuiti. In questo caso è bene consultare il sito della galleria nazionale d'arte moderna per le modalità, accedendo dalla home page, cliccando la sezione “Museo” e “orario d’apertura”.

Da vedere in zona

Da p.le Flaminio, potete certamente fare una piacevole passeggiata rilassante a Villa Borghese ed al Bioparco. Se siete appassionati di arte e cultura giapponese, della galleria nazionale d'arte moderna dovete necessariamente fare una visita all’Istituto di cultura giapponese di via Antonio Gramsci, ma se siete stanchi e volete rilassarvi con un po’ di shopping, allora le vetrine di v.le Parioli sapranno certamente attrarre la vostra attenzione.

Dormire in zona

Dopo tanta arte moderna, Roma saprà certamente offrirvi un po’ di riposo in uno dei numerosi hotel dei Parioli o bed and breakfast di Roma – Parioli.

Mangiare in zona

Da p.le Flaminio vi sarà facile raggiungere una delle tante pizzerie dei Parioli, ma se volete concedervi una serata del tutto particolare, non perdete l’occasione di una cena sontuosa in un ristorante di lusso dei Parioli.

Divertimento in zona

Se avete voglia di andare a teatro, di ascoltare musica o di assistere a spettacoli interessanti, l'Auditorium di Roma saprà certamente appagare la vostra voglia di divertimento. Se invece cercate un pub, un caffè o un locale dove prendere l’aperitivo, allora i vari locali di Roma Flaminio, Parioli, Nomentano – Salario saranno sicuramente di vostro gradimento.