Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea: arte e cultura a portata di mano

Se siete appassionati delle opere d’arte e in particolare amate gli artisti contemporanei, la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma saprà deliziarvi sia con le sue opere in mostra permanente che con quelle in mostra temporanea. Se siete curiosi e avete voglia di arte moderna, ecco qualche informazione utile.

Villa Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea: arte e cultura a portata di mano – Cenni storici

La storia della Galleria d'arte contemporanea ha inizio con l’acquisto, nel 1883, da parte del comune di Roma, di alcune opere d’arte da mostrare all’Esposizione Internazionale. Quando nel 1913 il comune di Roma riceve in dono da Rodin una sua opera in bronzo, la questione di dove sistemare le varie opere acquisite fino ad allora diviene più incombente e l’idea di una Galleria d’arte contemporanea a Roma diventa più concreta.

Nel 1925 la sede espositiva della collezione è Palazzo Caffarelli in Campidoglio. La collezione va via via ampliandosi grazie all’acquisto di numerose opere d’arte presentate soprattutto alle rassegne d’arte degli anni del Fascismo e continua a ingrandirsi anche quando nel 1938, la Galleria d'arte contemporanea viene chiusa e le sue opere trasferite alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea.

Nel 1949 la Galleria d'arte contemporanea viene riattivata con sede espositiva presso Palazzo Braschi e buona parte delle opere precedentemente trasferite a Valle Giulia tornano alla loro collocazione iniziale. Purtroppo ancora nel 1963, buona parte delle opere della Galleria comunale vengono trasferite presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, da dove ripartiranno nuovamente per la galleria comunale solo nel 1981.

Il continuo cambiamento di sede espositiva, con le successive fasi di chiusura e riapertura della galleria stessa, hanno gravemente influito sulla dispersione della collezione stessa, definitivamente riorganizzata solo negli anni ’90. Nel 1989 l’amministrazione comunale decide, quale sede permanente della Galleria d’arte contemporanea di Roma, l’ex stabilimento Peroni di via Reggio Emilia, mentre viene stabilito che nel periodo necessario alla ristrutturazione dello stabilimento, la sede espositiva sarà quella di via Crispi, presso l’ex convento delle Carmelitane. Tale sede viene inaugurata nel 1995.

Terminata la prima fase dei lavoro di recupero dello stabilimento Peroni, nel 1999 viene inaugurata la nuova sede della Galleria d’Arte Contemporanea di Roma. Attualmente la sede di via Francesco Crispi rimane sede espositiva permanente per le opere fino ai primi anni del ‘900. La sede di via Reggio Emilia invece è dedicata all’esposizione di mostre di breve periodo, oltre ad essere sede del Centro di Ricerca e Documentazione Arti Visive e deposito per le opere d’arte contemporanee.

Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea – Descrizione

La Galleria d'arte contemporanea di Roma si articola su tre piani. Al piano terra troviamo sculture dei primi anni del Novecento, mentre al primo piano troviamo esposte opere di artisti quali Gemito, Rodin, Coleman, Innocenti. Al secondo piano possiamo ammirare le opere di artisti quali Bocchi e De Carolis e infine all’ultimo piano opere di Trombadori, Mafai, Moranti, Turcato e molti altri ancora.

Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea – Come Arrivare

La sede espositiva permanente di via Francesco Crispi è raggiungibile in metropolitana, linea A, fermata Barberini o Spagna, in autobus, linee Atac 61 - 62 - 63 - 71 - 80 E - 95 - 116 - 117 - 175 - 492 - 630.
La sede di via Reggio Emilia è invece raggiungibile in metropolitana, linea B, fermata Policlinico e in autobus, linee Atac: 3 - 19 - 36 - 38 - 60 E - 62 - 63 - 80 E - 84 - 86 - 88- 90 E - 92 - 217 - 360 - 490 - 495.

Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea - Orari di apertura

La sede di via Francesco Crispi è aperta dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00. Domenica e festivi l'arte contemporanea di Roma vi aspetta dalle 9.00 alle 14.00.
La sede di via Reggio Emilia invece è aperta dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.30. Sabato, domenica, lunedì e festivi resterà chiusa.

Da vedere in zona

Se siete in via Francesco Crispi non potete non fare un giro nella meravigliosa Piazza di Spagna, da cui sarà facile raggiungere Via del Corso a Roma e Fontana di Trevi. Se non siete ancora stanchi, da Via del Corso potete raggiungere Piazza Navona e il Pantheon. Se vi trovate invece nella sede di via Reggio Emilia, potete senz’altro fare una passeggiata fino a piazza della Repubblica.

Dormire in zona

Se siete in via Francesco Crispi e cercate un albergo, nessun problema! I numerosissimi alberghi del centro storico di Roma sono a vostra disposizione. Se preferite invece un bed and breakfast, è possibile approfittare della vasta scelta offerta dai bed and breakfast di Roma centro.

Mangiare in zona

Camminare tra le ampie sale espositive della Galleria d'arte contemporanea di via Francesco Crispi vi ha messo appetito? Approfittate allora di un ristorante vicino piazza di Spagna. Se invece avete ammirato l'arte contemporanea di Roma in via Reggio Emilia, potete senz’altro rifocillarvi in un ristorante del centro storico.

Divertimento in zona

Da via Francesco Crispi, sarà facile raggiungere uno dei tanti locali di via del Corso, sia che stiate cercando un Pub a via del Corso sia che preferiate uno dei tanti locali notturni di via del Corso. Se invece avete contemplato l'arte contemporanea di Roma in via Reggio Emilia, potete fare un giro tra i locali di Monti.